La Banca d'Italia e l'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato hanno firmato un protocollo d'intesa, che prevede una forma più stretta di collaborazione, al fine di tutelare i consumatori nei loro rapporti con gli intermediari, da pratiche commerciali considerate scorrette. In pratica, ciascuna delle due autorità si impegna a trasmettere immediata e tempestiva comunicazione all'altra su eventuali aperture di pratiche nei confronti di determinati intermediari e casi, e l'altra autorità si riserverà il diritto di intervento, anche formulando pareri, consigli, osservazioni. E' persino prevista la possibilità di creare gruppi di lavoro congiunti, per meglio analizzare le situazioni, grazie alle diverse competenze acquisite, operando in ambiti differenti.
Previsti anche incontri periodici, per meglio gestire la collaborazione tra i due organismi. L'azione congiunta tra Bankitalia e Agcom mira a rendere più trasparente il mercato, lottando contro pratiche commerciali scorrette e comportamenti non chiari e opachi ai danni dei clienti. La loro collaborazione apre le porte all'abbattimento di vere e proprie barriere che spesso si creano tra i vari organismi di controllo, sia per un eccesso di tutela del proprio ambito operativo, ma anche per un'eccessiva specializzazione nelle competenze che porta i controlli ad essere troppo segmentati e inefficaci, con rischi di sovrapposizioni o di mancanza di intervento complessivo in alcuni casi.

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