La società Equitalia a Genova è nei guai, dopo che il sindaco ha deciso di non concederle più il monopolio della riscossione dei tributi, in conseguenza di un fatto increscioso, avvenuto proprio nel capoluogo ligure. Il caso riguarda un signore, malato del Morbo di Alzheimer, il quale si è visto pignorare la casa, a causa di un mancato pagamento di una tassa di 60 euro. Fatto che ha dell'incredibile, non solo per le condizioni psico-fisiche del contribuente, ma anche per l'enorme sproporzione tra la cifra insignificante del debito fiscale e la smisurata conseguenza del pignoramento dell'immobile in cui il signore abita. Il caso ha suscitato l'indignazione dei genovesi tutti, e altri denunciano ora di avere subito lo stesso trattamento, a causa di cifre bassissime subendo, come quel signore di genova, il pignoramento
della casa. Non solo: si indaga su una cordata di imprenditori, che pare abbia cercato di venire in possesso delle suddette abitazioni. In particolare, si sospetta un legame tra le decisioni di Equitalia di procedere ad esecuzione immobiliare per crediti bassissimi e l'esistenza della cordata, che sarebbe così in grado di acquistare immobili a basso prezzo. Di certo un abuso ai danni del contribuente, al di là delle sentenze civili, che avevano sul piano tecnico scagionato la società.

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