E' stato raggiunto un accordo tra l'Abi (Associazione Bancaria Italiana), che raggruppa le più importanti banche italiane e le associazioni dei consumatori, che prevede la possibilità, per le famiglie che versano in stato di difficoltà, di richiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo, fino al 31 luglio del 2011. L'accordo, in realtà, altro non è che una proroga di quanto pattuito nel 2009, che prevedeva la possibilità di richiedere, in caso di difficoltà, la sospensione del pagamento delle rate per il mutuo sulla prima casa; sospensione che ha una durata di 12 mesi dalla richiesta. A causa delle difficoltà che si perpetuano in molte famiglie italiane, le banche e i consumatori hanno deciso di prorogare il beneficio. Hanno chiesto inoltre che il fondo del governo
di 20 milioni iniziali, partito da metà novembre e che prevedeva l'aiuto alle famiglie, in sostegno alla sospensione dei loro mutui contratti con la banca, possa essere rimpinguato, perché l'alto numero di richieste rischia di esaurirlo già questo primo trimestre dell'anno. Ricordiamo che possono richiedere la sospensione anche coloro che siano in ritardo di pagamento fino a 180 giorni, per importi fino a 150 mila euro, che subiscono eventi negativi, quali la perdita del lavoro.

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