Non esiste figura in Italia che provochi più urto di nervi degli ausiliari del traffici. Fatte le doverose eccezioni, paiono selezionati con un cliché uniforme. E' stato un errore storico, epocale ed inemendabile sguinzagliarli per le strade del nostro Paese: per lo più non sanno neppure quel che fanno. Certamente la colpa non è la loro, però hanno un atteggiamento che farebbe infuriare un santo: non si sanno proprio comportare; nessuno li indottrina se non allo scopo di far cassa a manbassa (fa pure rima). Rispetto del DIRITTO: nessuno, manco a parlarne! Ho cominciato a prenderli ad osservare diversi anni fa; avevo diligentemente parcheggiato la mia rombante Renault Scenic classe '99, quasi 200.000 chilometri decisamente ben portati (non me la venderò mai, inutile che siate lì a sbavare dal desìo!), all'interno di uno spazio che il Comune ha ricavato in un Liceo cittadino. Ero all'interno di un negozio di articoli per animali e stavo per caso guardando fuori da una delle vetrine. Mi ero naturalmente dotato di ticket inserendo trenta centesimi ch'è l'importo minimo e stavo più che tranquillo: avrei potuto fare le mie piccole compere anche alla moviola di Carlo Sassi perché ero coperto dal pagamento per quasi mezz'ora. Ebbene, incredibilmente assisto con i miei occhi ad una scena che nella sua piccineria reputo scandalosa. Un tipo, reclutato chissà in quale consorteria politica, stava contravvenzionando pressoché tutti gli autoveicoli esistenti all'interno del cortile del Liceo, incluso il mio ch'era appena arrivato! Mi diede fastidio finanche che il tipo mi avesse toccato i tergicristalli con quelle manacce. Avete capito? Si stava portando avanti il lavoro! Passava una volta senza più ritornare e li faceva fessi tutti. Tocca sempre pagare al cittadino. Tanto andare alla cassa centrale a pagare è un'impresa, una seccatura infinita e, in un supplizio di Tantalo, devi pure pagare il parcheggio per pagare la multa
ingiusta. Concludo i miei acquisti ma il tipo era già andato via, rapidissimo e fugace. Oppongo la multa ed ottengo ragione. Il GdP non se la sente di trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica anche se faccio passare un brutto quarto d'ora a chi gestisce quelle aree più fruttuose della Città. A ciò si aggiunga che, all'esterno dell'area, che al mattino viene usata dai professori del Liceo, esiste un cartello che avverte che se paghi €2,00 puoi sostare tutto il periodo; invece, erano stati multati anche veicoli che avevano corrisposto più di due euro. Inutile soggiungere che di posti bianchi e liberi forse ne esistevano due di numero nei paraggi. La zona non mi pare di gran pregio per meritare particolari deroghe. Il massimo si raggiunge quando si guasta (avviene spessissimo) una macchinetta erogatrice dei biglietti per la sosta: puta caso ch'è l'unica in un raggio assai vasto. Oppure per raggiungerne un'altra devi attraversare un'importante arteria cittadina e magari piove a dirotto. Stai pur certo che Ti beccherai la mini-multa.
Ho subito di recente una contravvenzione perché ero coperto da un ticket non scaduto però di altro gestore. Ma se non funzione l'unica erogatrice sono gli stessi esercenti a dirTi che la tariffa è integrata e dove paghi paghi. Sono implacabili, è ovvio: partecipano agli utili. Non sentono nessuna ragione: un vecchio centenne potrebbe essersi spiaccicato scivolando sul selciato avanti ai loro occhi mentre acquistava un farmaco salvavita, lo sanzionano egualmente. Con gli ausiliari del traffico si è perso ed è deteriorato tutto quel che rimaneva del rapporto Stato-Ente locale-cittadino. Fair play, rapporto con il Cittadino, tutto perso per sempre. E' una guerra che quotidianamente impegna in battaglie senza frontiere. Eppure spendiamo cifre incredibili: io vado in Corte d'Appello ad Ancona e non sono mai meno di €10,00 nel parcheggio coperto che Ti salassa ma mette almeno al riparo dalle sanzioni. Me ne beccai un paio da €70,00! Rientro stracarico di borse e libri acquistati dagli amici librai dorici e parcheggio sotto lo studio: zac! Gli ausiliari del traffico non rispettano il quarto d'ora di tolleranza e m'appioppano alcuni euri da pagare. Vado in Tribunale: almeno si paga soltanto €0,70 all'ora, ma poi perché si deve pagare in Tribunale, mi domando? Perchè un testimone dovrebbe pagare, perché noialtri che lavoriamo là come medici in un ospedale dobbiamo subire 'sti salassi?! Fare un processo penale fissato alle h.9 (praticamente tutti) Ti costa l'intera fascia oraria perché non sai quando Te lo chiamano. Ma se torni dopo mezz'ora ed hai ancora alcune ore di parcheggio prepagato, non esiste un sistema di recupero. Per anni hanno tenuto le aree del Tribunale a pagamento anche di pomeriggio quando non c'è anima viva a Palazzo di Giustizia: non c'era un posto occupato in non so quanto spazio per una miriade di vie nelle vicinanze del Palazzaccio. Tutta una vastissima zona preclusa all'utilizzo posteggiatorio di chiunque, residenti inclusi. Poi, i nostri Amministratori si sono resi conti con ritardo pazzesco dell'assurdità. Sarà pure un problemino piccino piccino al cospetto della gran massa di questioni che quotidiamente ci affliggono, ma sapete quant'è duro assistere un caro ammalato di tumore in lotta pure con 'sti personaggi. Il massimo si raggiunge all'Ospedale: mentre paghi, c'hai addosso avanti alla cassa un tipo che Ti chiede altri danari mascherati da elemosina e nessuno della Ditta che gestisce il parcheggio fa niente contro la cricca. Niente! Ho osservato che 'sti tipi strani, sempre i soliti, il sabato e la domenica non lavorano. Sino ad ora ho opposto tutte le mini-multe che ho ricevuto: soltanto un GdP mi ha dato torto, non sa neppure lui (meglio: lei) il perché. Nei prossimi giorni cominceremo un viaggio all'interno delle multe sulle strisce blu. Ci divertiremo? Macché, ci incazzeremo! Ci faremo un fegato da Chianciano Terme prima della cura delle acque solfuree.
Segue...
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