Dopo che l'Oms ha lanciato l'allarme sulla presunta pericolosità delle sigarette elettroniche, che non aiuterebbero a smettere di fumare e conterrebbero delle sostanze nocive il Codacons ha deciso di inviare una segnalzione al Ministero della salute e si è rivolto anche alla Procura. In un comunicato stampa l'associazione spiega: "Alla luce delle rilevanze dell'Oms, e a tutela dalla salute dei cittadini italiani, abbiamo chiesto il sequestro immediato delle sigarette elettroniche commercializzate nel nostro paese che non indichino chiaramente in etichetta le sostanze contenute, o che riportino gli ingredienti nocivi". Nel frattempo il Tribunale di Palermo - ricorda l'associazione - ha disposto una consulenza tecnica per accertare se vi sia il nesso di causalità
tra la morte di un fumatore e la sua dipendenza dal fumo. Per i suoi eredi il Codacons aveva avviato un contenzioso ed ora il Giudice ha chiesto di verificare anche gli additivi contenuti nelle bionde. Come si legge nel comunicato dell'associazione "di recente il Codacons aveva svelato i risultati di uno studio svizzero che dimostrava come lo scopo degli oltre 200 additivi inseriti nelle sigarette sia quello di aumentare la dipendenza nei fumatori".

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