Il presidente dell'Oua, Maurizio de Tilla, commentando l'approvazione dell'articolo 12 del ddl di riforma forense all'esame del Senato ha diciharato che "Il ripristino delle tariffe minime e del divieto del patto di quota lite, rimette l'Italia in linea con l'Europa. Dopo i ripetuti richiami delle istituzioni comunitarie, viene, finalmente eliminata una stortura". secondo dce Tilla "l'avvocato non e' un imprenditore, ne' un mercante, ma un presidio di legalita' a tutela dei diritti dei cittadini" e per questo "Il ddl si deve approvare celermente cosi' come indicato unitariamente da tutta l'avvocatura". La riforma forense - prosegue de Tilla - "deve continuare ad avere quei requisiti di merito, qualita', selezione e modernita' che l'Oua ha piu' volte messo in evidenza, non ultimo, proponendo 7 punti programmatici che, per fare solo qualche esempio, vanno dalla costituzionalizzazione dell'avvocatura al numero programmato all'universita', dalla revisione del meccanismo dei patrocinatori in Cassazione alla riforma della magistratura
laica, passando per una piu' adeguata definizione delle specializzazioni".
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