L'Associazione Contribuenti Italiani che attraverso Lo Sportello Colf assiste famiglie e lavoratori domestici che hanno problemi con la regolarizzazione fiscale e previdenziale denuncia che ancora oggi sono più di 300mila i lavoratori domestici immigrati in attesa di essere convocati dalle questure per firmare il contratto di lavoro necessario per ottenere il permesso di soggiorno. In italia, scrive l'associazione in un comunicato stampa, "i contratti sottoscritti sono stati circa 174 mila su quasi 300mila domande presentate". Tradotto in termini statistici "il 41% delle famiglie non ha potuto sottoscrivere il contratto con la propria colf". Il responsabile dello Sportello Colf di Contribuenti.it, Conny Buonomano, riferisce che "In Italia esistono almeno 560.000 richieste di colf e baby sitter che non si riescono ad evadere" e "con l'attuale crisi economica, il settore del lavoro domestico è l'unico che registra un saldo positivo del 12% annuo e garantisce lavoro ad oltre un milione di italiani".

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