A dirlo è una recente sentenza della Cassazione, la n. 19892 depositata il 22 giugno 2010
Sarà sanzionata la società telefonica che informa il cliente del cambio del piano telefonico con un sms: a dirlo è una recente sentenza della Cassazione, la n. 19892 depositata il 22 giugno 2010, confermando la sanzione pecuniaria irrogata dall'Agcom. In particolare, dalla sentenza del Tribunale amministrativo emerge che si va a configurare come pratica commerciale scorretta la pratica di chi sostituisce con un sms il piano tariffario. Secondo la parte motiva della sentenza
"a fronte della predetta modifica generalizzata dei piani tariffari, si rileva che il tenore della comunicazione SMS predisposta dal professionista, incentrato sull'operazione qualificata come "rimodulazione", unita a indicazioni circa la possibilità di aderire"gratis" ad altri piani, risulta idoneo ad indurre in errore il consumatore circa le reali caratteristiche della variazione prospettata, laddove non evidenzia in maniera univoca la natura dell'iniziativa, che si sostanzia nella modifica in peius delle condizioni economiche dei piani tariffari in essere, consistenti in particolare nell'aumento del costo al secondo di conversazione, e omette di specificare che sussiste un diritto di recesso entro trenta giorni dalla ricezione della comunicazione, riconosciuto in via normativa".

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