A dirlo è una recente sentenza (n. 10636, depositata il 29 aprile 2010) della Cassazione su ricorso proposto da un automobilista che si era visto decurtare i punti sulla patente
Non si possono decurtare i punti della patente per guida la telefono senza auricolare se la contestazione dell'infrazione non è immediata. A dirlo è una recente sentenza (n. 10636, depositata il 29 aprile 2010) della Suprema Corte su ricorso proposto da un automobilista che si era visto decurtare i punti sulla patente pur in assenza di una contestazione immediata. In particolare, la seconda sezione civile ha precisato che "detta contestazione era illegittima in un caso in cui, essendo stata omessa la contestazione immediata
dell'infrazione, non era stato identificato il conducente del veicolo". Secondo la ricostruzione della vicenda, il giudice di pace di Roma, respingeva l'opposizione proposta da un automobilista contro il prefetto di Roma, per l'annullamento dell'ordinanza di ingiunzione per aver usato, guidando, un telefono cellulare non dotato di auricolare. L'automobilista aveva così proposto ricorso per cassazione della sentenza. Gli Ermellini, dopo aver citato nella motivazione anche una sentenza della Consulta sul tema (sent. 24 gennaio 2005 n. 27), hanno accolto il ricorso dell'automobilista, decidendo nel merito e annullando il verbale di contestazione impugnato.

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