La riforma del processo civile comincia ad assumere contorni ben definiti. È quanto emerge da un comunicato diffuso dal governo. La mediazioni civile, la semplificazione del processo civile e tributario sono i temi più importanti della riforma. Con il decreto legislativo del 4 marzo 2010 n. 28 in attuazione della delega
contenuta nella legge che riforma il processo civile (legge 69/2009) è entrata in vigore la mediazione civile facoltativa dal 20 marzo 2010 per disciplinare il procedimento di composizione stragiudiziale delle controversie vertenti su diritti disponibili ad opera delle parti, la cd. mediazione civile facoltativa (quella obbligatoria entrerà in vigore il 20 marzo 2011 e cioè dall'entrata in vigore del decreto). È invece il decreto ministeriale del 17 febbraio 2010 ad approvare un modello da utilizzare nella testimonianza scritta. Secondo il decreto, il testimone potrà scrivere in un apposito modulo le risposte ai quesito su cui sarà interrogato, apponendo la propria firma, autenticata da un segretario comunale o da un cancelliere, sotto ogni risposta e in ogni foglio del modulo che sarà in seguito depositato in cancelleria per evitare che il testimone si rechi inutilmente in Tribunale per testimonianze semplici e per rendere più agevole lo svolgimento del processo civile. In ogni caso, il giudice potrà sempre chiamare a testimoniare il teste davanti a lui. Infine, con la circolare n.17 del 7 aprile 2010, l'agenzia delle Entrate, descritto le più importanti novità introdotte nel processo tributario: alcune disposizioni che si occupano di facilitare le procedure del processo civile si applicano anche in quello tributario.

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