Il Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, in relazione all'entrata in vigore della class-action ha dichiarato che "si tratta di una straordinaria opportunità che l'ordinamento mette a disposizione dei consumatori troppo spesso offesi dalle scorrettezze del mercato, ma andrà usata con moderazione". Dal primo gennaio, spiega Donà, "la class-action all'italiana può essere messa alla prova ed in molti faranno una insensata corsa alle cancellerie dei tribunali per sbandierare questa o quella azione. A questi amanti dell'effetto annuncio si deve contrapporre un diverso modo di fare consumerismo, non barricadiero né giustizialista, ma costruttivo e giusto. E' per questo che le organizzazioni dei consumatori davvero interessate alla concreta tutela dei cittadini dovranno essere capaci di scegliere azioni accessibili e realizzabili in tempi brevi, per dare all'opinione pubblica la prova della concreta utilità delle azioni di classe disciplinate dall'art. 140-bis del Codice del consumo". Donà conclude il suo intervento confidando nel senso di responsabilità di imprese, rappresentanti dei consumatori, magistrati e mezzi di informazione affinchè la class action
diventi un'occasione per un "confronto maturo e serio nella prospettiva di riequilibrare la debolezza dei cittadini, troppo spesso tradito dallo strapotere del mondo imprenditoriale".

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