Riforma delle pensioni per le donne della pubblica amministrazione, scudo fiscale per il rientro dei capitali dall'estero, regolarizzazione di colf e badanti, tassa sulle plusvalenze dell'oro. Sono le misure principali introdotte dal decreto legge anticrisi, su cui il Governo ha incassato oggi la fiducia alla Camera e che sara' licenziato definitivamente martedi' prossimo con il voto finale dell'aula di Montecitorio. La mini-manovra passera' quindi al Senato per la seconda lettura. Non e' escluso che nel passaggio a Palazzo Madama il provvedimento possa essere ritoccato, in particolare restituendo le competenze al ministero dell'ambiente su infrastrutture energetiche e ambientali. Potrebbero essere inoltre reintrodotte le misure inizialmente inserite nel maxiemendamento sugli studi di settore, che non hanno avuto l'ok del presidente della Camera, Gainfranco Fini, perche' non discusse nel passaggio del provvedimento in commissione. Nel decreto legge
sono contenuti anche interventi per le imprese e i lavoratori. Per le prime sono previsti sconti fiscali per gli utili reinvestiti nell'acquisto di macchinari e apparecchiature industriali. Per le pmi arriva lo sconto del 3% per gli auementi di capitale fino a 500.000 euro e la moratoria sui crediti vantati dalle banche, per agevolare le scadenze dei pagamenti. Per i lavoratori, invece, e' prevista l'estensione degli ammortizzatori sociali, anche nelle categorie attualmente escluse dalla cig. Altri interventi interessano i consumatori, come la sanatoria per le multe e la riduzione dei tempi per la riscossione di bonifici e assegni bancari. Mentre i rimborsi Alitalia per gli obbligazionisti vengono elevati al 70%.
Ecco, in sintesi, le principali misure contenute nel decreto legge.

- PENSIONI: In risposta alla sentenza della Corte Ue, l'eta' pensionabile delle donne del pubblico impiego viene equiparata gradualmente a quella degli uomini. Si parte nel 2010, con un adeguamento di un anno ogni due, fino a 65 anni nel 2018. Partira' per tutti una mini stretta dal primo gennaio 2015 e comportera' al massimo tre mesi di aumento dell'eta' pensionabile.

- SCUDO FISCALE: Possibile rimpatriare i capitali esportati illegalmente fuori dalla Ue o anche solo regolarizzarli se si tratta di Paesi europei o in Paesi aderenti allo spazio economico europeo che garantiscono un effettivo scambio di informazioni fiscali in via amministrativa. Nel caso di Paesi come la Svizzera, lo scudo sara' utilizzabile solo con l'effettivo rimpatrio. Per chi decide di rimpatriare i capitali sara' applicata 'su un rendimento lordo presunto del 2% annuo per cinque anni precedenti il rimpatrio' un'aliquota sintetica del 50% per anno 'comprensiva di interessi e sanzioni'. Rientrano nello scudo le attivita' finanziarie e patrimoniali detenuta da prima del 31 dicembre 2008 e rimpatriate a partire dal 15 settembre 2009 fino al 15 aprile 2010.

- BONIFICI E ASSEGNI: A partire dal primo novembre del 2009 la data di valuta degli assegni circolari e bonifici non potra' superare un giorno lavorativo successivo alla data di versamento e la data di disponibilita' economica non potra' superare quatttro giorni. Per gli assegni bancari la data di valuta sara' a tre giorni e la data di disponibilita' non potra' superare quattro giorni lavorativi a partire dal versamento. Dal primo aprile del 2010 la data di disponibilita' economica non potra' superare i quattro giorni per tutti i titoli.

- MASSIMO SCOPERTO: Per quanto riguarda le commissioni di massimo scoperto, viene fissato il limite dello 0,5% a trimestre ai costi che vengono applicati per il servizio di messa a sisposizione di fondi.

- TREMONTI-TER: La detassazione degli utili reinvestiti in nuovi macchinari e apparecchiature industriali potra' essere applicata alle operazioni effettuate nel 2009 e lo sconto arrivera' con il saldo delle imposte sui redditi. E' previsto uno sconto del 50%, attraverso l'esclusione dal reddito d'impresa del valore degli investimenti, con effetto fino al 30 giugno 2010. Le imprese a rischio incidenti sul lavoro possono usufruire degli incventivi solo se e' documentato l'adempimento degli obblighi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Gli incentivi vengono 'revocati se i beni oggetto degli investimenti sono ceduti a soggetti aventi stabile organizzazione in Paesi non aderenti allo spazio economico europeo'.

- COLF E BADANTI: Trova spazio nel dl il provvedimento annunciato dal governo. Le persone da mettere in regola sono state calcolate in 300 mila e la loro emersione comportera', secondo il servizio studi della Camera, un gettito contributivo aggiuntivo di 130 milioni quest'anno e 390 milioni l'anno dal 2010 al 2012. La norma prevede la possibilia' di regolarizzare il personale che, al 30 giugno 2009, lavorava alle proprie dipendenze da almeno tre mesi. (segue)

- MORATORIA PMI: Arriva la possibilita' di prevedere agevolazioni per i costi finanziari in favore delle sole piccole e medie imprese da realizzare con una convenzione con l'Associazione Bancaria Italiana (Abi) entro 4 mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto.

- AUMENTO CAPITALE PMI: Le imprese che decidono di procedere ad aumenti di capitale fino a 500 mila euro, antro sei mesi dall'entrata in vigore della legge, potranno beneficiare di uno sgravio fiscale pari al 3% per cinque anni.

- TASSA ORO - Aliquota al 6% con un tetto di 300 milioni di euro sulle riserve alle quali si applica. Nel testo viene anche specificata la necessita' di un parere non ostativo della Bce e di Bankitalia.

-AMMORTIZZATORI SOCIALI: Per sostenere l'occupazione il decreto prevede delle misure sperimentali, per gli anni 2009 e 2010. Viene introdotto il premio di occupazione per le imprese che non licenziano e il potenziamento degli ammortizzatori sociali, che saranno estesi anche ai settori non coperti dalla Cig. La spesa complessiva e' calcolata in 170 milioni di euro (20 per il 2009 e 150 per il 2010), che arriveranno dal fondo sociale per l'occupazione. Gli strumenti saranno introdotti attraverso l'emanazione di un decreto del ministero del Lavoro anche il concerto con il ministro dell'Economia. (segue)

- PAGAMENTI P.A.: Stretta sui tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese. Entro il 31 dicembre le P.a dovranno adottare, senza maggiori oneri per la finanza pubblica, 'le opportune misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute'. E al fine di evitare ritardi o la formazione di debiti viene stabilita' una responsabilita', anche amministrativa, da parte del funzionario che adotta provvedimenti che comportano oneri di spesa che avra' 'l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica'.

- MULTE: 'Mini-condono' per le multe fino al 2004 che potranno essere 'sanate' senza il pagamento degli interessi ma con un tasso del 4% per l'agente riscossione a titolo di rimborso.

- AMBULANTI: Le licenze potranno essere rilasciate solo a chi dimostrera' di essere in regola con il versamento dei contributi.

- APPALTI PUBBLICI: Ridotti i tempi di affidamento dei contratti pubblici. Le nuove disposizioni prevedono, in particolare, l'eliminazione della presentazione da parte del concorrente delle giustificazioni gia' in sede d'offerta.

- AUTO E FISCO - Per chi possiede 'dieci o piu' veicoli' scattera' la segnalazione all'Agenzia delle entrate da parte del Pra.

- IVA: Sale da 10 a 15 mila euro l'importo annuo oltre il quale e' necessario chiedere il visto di conformita' per avere la compensazione dei crediti relativi all'Iva.

- RIMBORSI ALITALIA: Per i piccoli obbligazionisti salgono al 70,975 i rimborsi Alitalia, dal 30% previsto attualmente. Inoltre sono previsti rimborsi anche per gli azionisti.

- PENSIONI STATALI: Sara' possibile per i dipendenti della pubblica amminsitrazione che hanno maturato 40 anni di contributi andare in pensione anche se non avranno ancora maturato l'eta' anagrafica anagrafica necessaria. La norma esclude magistrati, professori universitari e medici primari.

- PONTE MESSINA: Vengono stanziati 1,3 miliardi pe la realizzazione dell'infrastruttura, che dovranno essere erogati dal Cipe.

- PATTO STABILITA' INTERNO: Per gli enti locali virtuosi e' previsto un allentamento del patto, grazie allo sblocco parziale dei pagamenti in conto capitale di comuni e province.

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