Il DDL sicurezza introduce una serie di nuove norme tra cui la previsione del reato di immigrazione clandestina; l'istituzione delle ronde (che dovranno essere formate da ex agenti); il prolungamento del tempo di permanenza nei Centri di identificazione ed espulsione degli extracomunitari che entrano in Italia senza permesso di soggiorno; l'inasprimento del 41 bis per i reati di mafia; l'obbligo di denuncia del 'pizzo' per i costruttori. Diveta reato dunque l'immigrazione clandestina ossia l'ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Non è previsto l'arresto ma un'ammenda che va dai 5mila ai 10mila euro. Sulla base della nuova norma sarà possibile denunciare i clandestini all'autorita' giudiziaria eccetto che per i medici e i presidi per i quali è prevista apposita deroga. Chi arriva in Italia senza il permesso di soggiorno potrà inoltre essere trattenuto nei Cie fino a 180 giorni. Se poi uno straniero resta in Italia nonostante il provvedimento di espulsione rischia una pena da sei mesi a un anno se il suo permesso è scaduto da più di 60 giorni. La pena aumenta e va da uno a quattro anni se lo straniero è entrato in Italia illegalmente o non ha chiesto il permesso di soggiorno e diventa da uno a cinque anni se lo straniero che da ricevuto l'ordine di espulsione e un nuovo ordine di allontanamento continua a rimanere illegalmente in Italia.
Le nuove norme aumentano anche il contributo economico da pagare per chi vuole ottenere il permesso di soggiorno e per chi richiede la cittadinanza che dovrà pagare allo Stato 200 euro. Altre limitazioni sono state poste per l'acquisto della cittadinanza: il coniuge straniero di un cittadino italiano può acquistare la cittadinanza solo se dopo il matrimonio, risiede legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica. Se risiede all'estero dovrà attendere 3 anni.
Anche per chi affitta alloggi a irregolari sono previste pene severe: fino a tre anni di reclusione per chi affitta anche una sola stanza a irregolari sempre che risulti vi sia stato un ingiusto profitto.

Per quanto riguarda le ronde, il DDL prevede che associazioni
non armate di cittadini potranno segnalare alle forze dell'ordine situazioni di disagio sociale o di pericolo. Queste associazioni dovranno essere composte in primo luogo da ex agenti e sarà necessaria l'iscrizione in appositi elenchi. Anche per coloro che vivono senza fissa dimora è previsto un "registro dei clochard" che ne prevede la schedatura.
Torna anche il reato di oltraggio a pubblico ufficiale: si rischiano fino a tre anni di carchere se si insulta un pubblico ufficiale salvo il caso che si porvveda a risarcire il danno all'agente e all'ente a cui appartiene. Nessuna condanna invece se è il pubblico ufficiale ad aver commesso atti arbitrari.

In relazione ai reati di mafia si inaspriscono le norme del 41 bis (ora si prevede una detenzione piu' lunga di 4 anni). I detenuti nel regime del 41-bis saranno destinati all'interno di istituti a loro esclusivamente dedicati, preferibilmente in aree insulari. Vengono esclusi inoltre da appalti pubblici gli imprenditori che non denunciano le estorsioni nei loro confronti. Si intensificano anche i controlli sul trasferimento di valute per contrastare il riciclaggio.

Novità anche per i buttafuori: per fare da guardia fuori dai locali sarà necessario avere determinati requisiti e bisognerà essere registrati in un apposito albo.

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