Nel pomeriggio di ieri la Camera dei Deputati ha definitivamente approvato, con modifiche, il disegno di legge di conversione del decreto-legge recante "interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile". Il provvedimento adotta, tra le altre cose, misure per la ricostruzione della prima casa, determina il contributo per il pagamento dei mutui, dispone incentivi per le piccole imprese e dispone lo spostamento del G8 a L'Aquila. In base al provvedimento lo Stato pagherà con contributo a fondo perduto la ricostruzione e la riparazione della prima casa. Inoltre i sindaci dei comuni danneggiati potranno autorizzare la concessione di un contributo per la riparazione dei danni di lieve entità subiti dalle abitazioni sempre che gli interventi ne consentano l'immediato riutilizzo.
E' anche previsto un contributo fino a un massimo di 2500 euro per unità abitativa, per le riparazioni di parti comuni dei condomini.
Lo Stato si accollerà i mutui di chi ha subito danni a causa del terremoto per un importo fino a 150 mila euro.
Le nuove norme anti-sismiche per l'edilizia entreranno in vigore già dal 1 luglio prossimo.
Anche le imprese godranno di incentivi fiscali e i comuni avranno più spazio per la pianificazione della ricostruzione.
Il provvedimento istituisce inoltre un fondo di 965 milioni di euro per la prevenzione del rischio sismico e stanzia più fondi per la protezione civile e i vigili del fuoco Si è previsto anche lo spostamento del G8 a L'Aquila con l'intento di destinare i risparmi che ne conseguono alle zone terremotate.
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