Un prestito tra marito e moglie non si restituisce! O per lo meno non si può ottenere giudizialmente la restituzione. Parola di Cassazione. La Corte ha infatti bocciato il ricorso di una donna separata che aveva chiesto la restituzione di un prestito di 19mila euro fatto al suo ex consorte per pagare un mutuo "aperto nel corso del matrimonio per lavori alla casa coniugale e per il ripianamento dei debiti dell'impresa del marito". Secondo la Corte, questo genere di prestiti, tenendo conto dello spirito del mutuo soccorso proprio del matrimonio
dovrebbero rimanere "nella riservatezza della vita familiare". La Suprema Corte (sentenza n.12551/2009) ha sottolineato che i 'prestiti' tra coniugi sono una modalità per fare fronte a quella una solidarietà reciproca che dovrebbe esistere tra marito e moglie. In ogni caso, spiegano gli Ermellini, "il giudice di merito ha evidentemente escluso la sussistenza di circostanze", tali da determinare la restituzione del denaro, "in particolare non ha considerato tali, la documentazione prodotta dalla moglie, ne' il fatto che la consegna o un prestito di denaro tra coniugi avviene generalmente nella riservatezza della vita familiare, ne' che i lavori di ristrutturazione della casa coniugale sono stati effettivamente eseguiti".

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