Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter del 19.05.2009) ha reso noto di aver chiarito che i giornalisti che utilizzano notizie, fotografie e dati personali tratti dai social network (es. face book), al fine di esercitare correttamente il diritto di cronaca, devono sempre verificare le informazioni raccolte. Con questa decisione, l'Autorità garante ha deciso il caso sollevato da alcuni utenti che si erano visti pubblicare, su alcuni quotidiani, la propria immagine presa da Facebook ed erroneamente associata a persone omonime decedute.
Secondo il Garante, nel caso di specie, i giornalisti non hanno esercitato correttamente il diritto di cronaca omettendo di verificare l'esattezza delle informazioni reperite su Internet.

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