Secondo quanto rende noto il ministero dell'interno, la circolare n.28/2009 illustra le modalità di voto degli elettori affetti da gravissime infermità, che potranno quindi votare presso il proprio domicilio. La richiesta di poter votare presso il proprio domicilio, secondo quanto dispone la l.46/2009, deve essere inviata al Sindaco del Comune in cui si deve inoltre allegare una certificazione sanitaria rilasciata dall'ASL. Le dichiarazioni devono pervenire entro il 18 maggio ma in caso di mancata presentazione della stessa entro il suddetto termine del 18 maggio, può essere presentata per i referendum
e per l'eventuale turno di ballottaggio, entro il prossimo 1° giugno. Gli elettori che hanno diritto al voto domiciliare sono tutti quegli elettori che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano sono ammessi al voto domiciliare anche gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l'allontanamento dall'abitazione i cui dimorano risulti impossibile anche con l'ausilio dei servizi previsti dall'art.29 della legge 5 febbraio 1992 (e cioè dal trasporto pubblico che i comuni organizzano in occasione di consultazioni per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio elettorale).

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