Con decreto legislativo 24/2009, in vigore dall'8 aprile 2009 è stata prevista una disciplina sanzionatoria per le ipotesi di violazione del regolamento (CE) n.1107 del 2006 relativo ai diritti dei disabili nel trasporto aereo. Le sanzioni previste dal decreto possono arrivare fino a 120.000 euro per i casi più gravi, come il negato imbarco. Tra le principali disposizioni:
1. Il divieto di rifiutare l'imbarco o la prenotazione di un volo per motivi di disabilità o di ridotta mobilità;
2. L'obbligo di informare il pubblico sulle norme di sicurezza applicate al trasporto di disabili e sulle eventuali restrizioni al trasporto;
3. L'obbligo di informare l'aeroporto di destinazione del volo (se in territorio in cui si applica il Trattato) sul numero di persone disabili presenti sul volo che richiedono assistenza;
4. L'obbligo di indicare in modo chiaro i punti di arrivo e di partenza sia all'interno sia all'esterno del terminal mettendo a disposizione dei disabili le informazioni di base sull'aeroporto;
5. L'obbligo di garantire presenza di personale adeguato alle esigenze dei disabili e di provvedere alla formazione adeguata del personale; Il principio a cui si ispira il regolamento è quello di garantire a chi ha una mobilità ridotta di poter viaggiare in aereo e di poter dunque godere del diritto alla libera circolazione riconosciuto a tutti i cittadini.

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