La Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. n. 46173/2008) ha stabilito che, per poter accedere al gratuito patrocinio a spese dello Stato, non occorre necessariamente essere indigenti e che può ne può beneficiare anche chi possiede una moto di grossa cilindrata. La Corte ha infatti precisato che l'importante è il fatto di non superare le soglie di reddito fissate dalla Legge. Gli Ermellini, hanno infatti precisato che la valutazione circa la capacità reddituale "non può prescindere dalla considerazione di rilevanti circostanze che, in relazione al tenore di vita ed alle attività svolte, consentano di ritenere una capacità reddituale superiore a quella determinata dalla legge. Nel caso di specie tale compiuta valutazione è mancata, essendosi tratto argomento esclusivamente dalla proprietà di una moto di grossa cilindrata e dai costi di manutenzione che essa implica, ed essendosi desunto da tale circostanza che non si sia in presenza di persona indigente".
"Tale apprezzamento - prosegue la Corte -, oltre che incompiuto a causa della limitatezza delle acquisizioni fattuali che lo fondano, fa impropriamente riferimento ad una condizione di indigenza che invece non è richiesta dalla legge che, come si è evidenziato, fa invece riferimento a definiti requisiti reddituali".

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: