Roma (Adnkronos) - 'Vari aspetti critici dell'andamento della gestione degli interventi di bonifica dei siti inquinati' sono evidenziati dalla Corte dei Conti nella delibera del II collegio. In particolare, la Corte segnala che il Programma nazionale di bonifica previsto dalla legge 'e' stato emanato come atto di natura regolamentare, carente di reali contenuti programmatici e con un ritardo di oltre tre anni'. Ritardo che ha rallentato 'significativamente l'andamento della gestione che ha prodotto risultati del tutto modesti', secondo la Corte. In ritardo anche gli interventi per Gela e Priolo 'attualmente oggetto d'indagine anche della magistratura ordinaria'.

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