Sono 163 i siti web pedofili finiti nella black list controllata dalla polizia postale, tutti i provider si sono impegnati a bloccarne le pagine, ovunque fossero scaricate, in qualsiasi Paese d'Europa. Un controllo che non può limitarsi ai confini nazionali, l'Unione Europea ha pertanto stanziato 55 milioni di euro e nuovi strumenti per sostenere il progetto "Safer Internet", che ha come obiettivo quello di coinvolgere le famiglie in un uso più sicuro del web, tracciabilità dei movimenti finanziari, blocco pagamenti on line e soprattutto la messa in comunicazione dei casellari giudiziari per individuare il pedofilo transfrontaliero. Le vittime insidiate sul web sono sempre più piccole, si è passati dai 10 anni nel 2003 ai 7 anni di età, nell'ultimo anno secondo Internet foundation c'è stato un aumento del 16% degli abusi sui minori su internet, facilitanti anche dalla tecnologia dei telefonini ....
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