La struttura promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e dal Ministero dello Sviluppo Economico, dopo più di 7mila ispezioni ha tracciato un bilancio da cui emerge che non vi sono state speculazioni nei settori cerealicolo e lattiero dove i rincari sono dovuti essenzialmente ai maggiori costi delle materie prime. Nel corso delle ispezioni però sono emerse numerose infrazioni sia in ordine alla trasparenza dei prezzi sia in ordine al rispetto delle norme igienico-sanitarie. E' stato il Ministro Paolo De Castro a fornire questi dati nel corso di una conferenza stampa. Tra le oltre 700 infrazioni rilevate, la maggior parte dei casi riguarda il settore della vendita al dettaglio. Il Ministro nella sua dichiarazione ha precisato che "La creazione della task force interministeriale ha dimostrato la propria validità: l'intervento rapido e coordinato delle istituzioni ha prodotto risultati sia in termini di trasparenza e certezza per consumatori e imprese, sia in termini di effetto preventivo e deterrente di comportamenti speculativi. Il Piano di azione, inoltre, ha senz'altro contribuito a far sì che l'indice dei prezzi al consumo dei prodotti alimentari in Italia, seppur in crescita, sia aumentato in misura minore rispetto alla media dei Paesi comunitari".

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