Dopo gli scioperi dei primi mesi del 2007 prosegue la battaglia delle Toghe onorarie per la riforma di categoria. Si terrà per questo nella giornata di domani un incontro a Mesagne (Brindisi) presso la tenuta Moreno Resort Hotel, organizzato dalla Federazione dei giudici onorari di Tribunale (Federmot). Al centro del dibattito vi sarà anche la recente iniziativa presa dalla categoria per organizzare mensilmente la cosiddetta 'Settimana della previdenza'.
Quello che si vuole mettere in risalto è la carenza normativa sotto il profilo assistenziale e previdenziale per i Magistrati onorari.
Anche se il Csm con una delibera del luglio 2006 ha esteso alla categoria il testo unico sulla maternita' dei dipendenti (dato che il magistrato onorario non e' equiparabile a un qualsiasi lavoratore autonomo) non risultano però estese ai Magistrati le stesse forme di assistenza e previdenza previste dalla legge e ciò significa - spiega la Federmot - che, paradossalmente, i Magistrati "devono astenersi dal lavoro per il periodo di maternita' obbligatoria, senza percepire alcuna indennita'. In questo modo il principio costituzionale di tutela della maternita', a cui si ispira la delibera
non trova piena attuazione perche' la tutela non e' effettiva". Inoltre, secondo la Federmont, c'è un secondo problema: se da un lato l'assimilazione dai lavoratori dipendenti genera degli obblighi per le Toghe Onorarie, dall'altro non vengono riconosciuti gli stessi diritti.

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