Il computo delle voci pensionabili utili alla determinazione delle quote A e B per calcolare l'importo della pensione, nel pubblico impiego si attua analizzzando nel dettaglio le singole voci. Non a caso il grande contenzioso tutt'ora pendente innanzi alle varie sezioni della Corte dei Conti trova in parte riscontro nelle precedenti affermazioni. Il personale interessato da questa circolare (pensionati e pensionandi da Ente Tabacchi ora British Tobacco) ha diritto al ricalcolo della propria pensione in virtù della nuova interpretazione sulle voci stipendiali da destinarsi in quota A e B. Nel merito, la nota dell'Istituto fa riferimento ad taluni elementi stipendiali ... omissis
.. "Concorrono a determinare l'assegno perequativo diversi emolumenti, alcuni dei quali aventi natura stipendiale e come tali già valutati nella quota A) di pensione e maggiorati del 18%, altri riconosciuti pensionabili solo a decorrere dal 1° gennaio 1996 e quindi valutabili nella quota B) di pensione; indipendentemente dalla natura degli emolumenti che concorrono alla formazione dell'assegno perequativo quest'ultimo, considerato nel suo complesso, concorre alla determinazione della quota A) di pensione e rientra tra le voci assoggettate alla maggiorazione del 18%...." omissis ... i quali, in parte, mutatis mutandi transiterebbero dalla quota B alla quota A con i conseguenti riflessi economici sulla pensione. Ci riferiamo all'assegno perequativo il quale, nella sua interezza, diventa voce pensionabile in quota A. (Giovanni Dami)
Inpdap, Nota Operativa 6.2.2007 n°13 - Giovanni Dami)

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