Lo scorso 1 febbraio il Sottosegretario alla Salute, G. P. Patta, presso l'Auditorium del Ministero della Salute, ha presentato la nuova Anagrafe canina nazionale. Il progetto propone di istituire un registro completo di tutti i cani identificati in Italia con microchip o tatuaggio e, grazie all'afflusso costante di tutti i dati provenienti dalle Regioni e dalle province autonome, sarà ora possibile rintracciare il luogo di registrazione di un cane smarrito e risalire al legittimo proprietario, rispettando la normativa vigente sulla privacy. L'iscrizione del cane
al registro dell'Anagrafe è a cura della Regione, e non comporta per i proprietari alcun adempimento ulteriore e, la consultazione on line della banca dati è assolutamente libera. Per conoscere l'anagrafe di provenienza di un cane smarrito occorre digitare il codice del microchip o quello del tatuaggio nel sistema di interrogazione della banca dati nazionale dell'Anagrafe canina, su www.ministerosalute.it e su quella regionale o locale. Il microchip è un piccolo dispositivo elettronico innocuo, iniettato sotto la cute del cane dietro l'orecchio sinistro con siringa sterile monouso e, nel suo interno, è contenuto un codice a 15 cifre, che identifica inequivocabilmente lo stesso cane e, di conseguenza, il suo padrone. La lettura del microchip (o del tatuaggio) può essere effettuata presso i servizi veterinari delle aziende sanitarie, o presso gli ambulatori veterinari privati che siano muniti di apposito lettore.

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