La Cassazione n. 10113/2002 ha precisato che la parte che voglia eventualmente contestare il ricorso a tale mezzo sussidiario ha l'onere di indicare specificamente gli elementi controversi
Nell'azione di regolamento di confini di cui all'art. 950 del codice civile, la possibilità di ricorrere all'accertamento sussidiario costituito dalle mappe catastali deve essere riconosciuta non solo nel caso di mancanza assoluta di altri elementi, ma anche quando tali elementi risultino inidonei alla determinazione certa del confine. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione (sentenza n. 10113 dell'11 luglio 2002) precisando che la parte che voglia eventualmente contestare il ricorso a tale mezzo sussidiario ha l'onere di indicare specificamente quali sono gli elementi sulla cui base andrebbe, invece, accertata la linea di confine controversa.

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