Il Consiglio di Stato n. 2504/2002 ha stabilito che i provvedimenti di inquadramento dei dipendenti pubblici sono atti autoritativi rispetto ai quali i dipendenti non vantano una posizione di diritto soggettivo ma di interesse legittimo
La Quinta Sezione del Consiglio di Stato, con sentenza n. 2504 dell'8 maggio 2002, ha stabilito che i provvedimenti di inquadramento dei dipendenti pubblici sono atti autoritativi rispetto ai quali i dipendenti non vantano una posizione di diritto soggettivo ma di interesse legittimo.

Tali provvedimenti, infatti, attengono a profili organizzativi e funzionali dell'ente e dunque non sono riconducibili alla semplice necessità di tutelare posizioni soggettive dei dipendenti.


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