Il Senato (seduta dell'11 ottobre scorso), ha approvato definitivamente il disegno di legge che disciplina le attività trasfusionali e la produzione nazionale degli emoderivati. Il provvedimento prevede un riordino generale del settore che deve garantire sicurezza e autosufficienza evitando anomalie e monopoli. Tra le principali novità introdotte evidenziamo che il sangue umano non può essere oggetto di profitto; è stata prevista la reclusione da uno a tre anni e una multa da euro 206 a euro 10.329 per chi ne fa commercio. Inoltre, il sangue e i suoi derivati, possono essere donati non solo da chi è maggiorenne ma anche dai minori gli anni 18 previa, naturalmente, l'autorizzazione del genitore (o di chi ne esercita la patria potestà). E' stata prevista la regolamentazione della donazione
del cordone ombelicale, l'istituzione del Centro nazionale sangue presso l'Istituto Superiore di Sanità, le sanzioni amministrative e penali per chi violerà la legge, comprese l'interdizione dalla professione e la chiusura delle strutture.

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