La Cassazione (Sent. n. 18109/2005) ha stabilito che l'esposizione di un contrassegno non leggibile dell'assicurazione equivale indubbiamente alla ipotesi della sua mancata esposizione
La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione (Sent. n. 18109/2005) ha stabilito che "l'esposizione di un contrassegno non leggibile dell'assicurazione equivale indubbiamente alla ipotesi della sua mancata esposizione, non potendosi ritenere che tale previsione sia stata rispettata in mancanza delle necessarie indicazioni riguardanti l'identificazione del veicolo ed il giorno di scadenza".

I Giudici del Palazzaccio, nel caso di specie, hanno precisato che "correttamente pertanto il giudice di merito ha rigettato l'opposizione sul rilievo che anche in tale ipotesi, al pari di quella della mancata esposizione, viene disattesa la finalità della norma (art. 181 c.d.s.), costituita dall'esigenza di porre gli organi accertatori nelle condizioni di verificare immediatamente la regolarità del contrassegno esposto e, di conseguenza, della posizione assicurativa del proprietario".

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