Firmato l'accordo tra il gruppo e i sindacati che prevede 6.000 prepensionamenti e il contestuale ingresso di 3.000 giovani

di Marina Crisafi - Entro i prossimi cinque anni, Enel manderà in pensione anticipata circa 6mila lavoratori per assumere contestualmente 3mila giovani. È stata firmata infatti l'intesa tra il gruppo e i sindacati di settore (Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil) sulla solidarietà intergenerazionale e occupazionale.

L'accordo prevede, secondo quanto reso noto dai sindacati, che, a partire dal 2016 ed entro il 2020, circa seimila dipendenti vengano accompagnati al prepensionamento, in base alla riforma Fornero, lasciando spazio al contempo all'introduzione nel mondo del lavoro per tremila nuove leve, assicurando così, un importante e necessario ricambio generazionale.

Previsto inoltre l'aggiornamento delle clausole di salvaguardia, per coloro che saranno collocati in pensione, al fine di evitare penalizzazioni derivanti da eventuali future modifiche legislative e riconfermato l'accordo sull'apprendistato in alternanza scuola-lavoro che, sinora, ha permesso a 145 ragazzi delle scuole superiori di completare il percorso di studi arricchendolo con una reale esperienza lavorativa e offrendo la possibilità di ottenere un'assunzione nel gruppo.

Confermate, infine, la stabilizzazione dei dipendenti con contratto di somministrazione e nuove assunzioni per le categorie protette.


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