Un bonus fiscale destinato agli esercizi ricettivi che abbiano sostenuto spese per i servizi web
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 marzo 2015 il Decreto che fissa le linee guida per fruire del bonus fiscale destinato agli esercizi ricettivi che abbiano sostenuto spese per i servizi web.

Destinatari del cosiddetto e-bonus sono le agenzie di viaggio, i tour operator, le strutture alberghiere con almeno sette camere ed extra-alberghiere quali affittacamere, ostelli e case vacanze, nonché le strutture che offrono servizi extra-ricettivi o ancillari riunite in consorzi o reti di impresa.


Al fine di accedere al beneficio, gli interessati devono inviare un'apposita istanza telematica al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo dal 1° gennaio al 28 febbraio. Limitatamente all'esercizio fiscale 2014, la domanda andrà presentata entro 60 giorni dalla definizione della procedura telematica di accesso.


Il beneficio si sostanzia nel riconoscimento -per ognuno degli anni fra il 2014 e il 2016- di un credito d'imposta del 30% dei costi sostenuti per servizi web e, comunque, in misura non superiore a 12.500 euro nei tre periodi, da utilizzarsi in compensazione in tre rate annuali di importo costante.
Le spese non possono superare il limite di 41.666 euro per ciascun beneficiario e un'apposita certificazione da parte del presidente del collegio sindacale del beneficiario o di un revisore legale, di un dottore commercialista/esperto contabile, di un perito commerciale o consulente del lavoro o del responsabile di un Caf deve attestarne l'effettività. Tali spese devono essere relative a:


  • impianti wi-fi, purché siano messi a disposizione gratuita dei clienti e abbiano una velocità di connessione minima pari a un megabit/s;

  • siti web ottimizzati per il sistema mobile;

  • programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti e la distribuzione sui canali digitali, purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all'integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l'integrazione fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi;

  • spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;

  • servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;

  • strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;

  • servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente ai fini di quanto sopra previsto.

Giovanna Molteni

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: