Per il 2015, la nuova riduzione (dopo quella dello scorso anno che aveva riportato il tasso all'1%) è stata disposta con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze dell'11 dicembre

Tra le tante novità che porterà con sé il nuovo anno, c'è anche il dimezzamento del tasso di interesse legale che dal 1° gennaio prossimo passerà, infatti, dall'1% attuale allo 0,5%.

La variazione del saggio si ricorda, non è automatica ma facoltativa e va sancita, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 1284 c.c., con decreto ministeriale (emanato non oltre il 15 dicembre dell'anno precedente a quello cui il saggio si riferisce, a pena di invariabilità), sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell'anno.

Per il 2015, la nuova riduzione (dopo quella dello scorso anno che aveva riportato il tasso all'1%) è stata disposta con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze dell'11 dicembre scorso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 290/2014.

Il dimezzamento del tasso degli interessi legali, tra le diverse ipotesi in cui è prevista la sua applicazione, avrà conseguenze positive anche sulle somme dovute al Fisco, come nel caso dei versamenti a seguito di ravvedimento operoso e in quello dei ritardati pagamenti delle imposte (come, ad es., Imu e Tasi). 

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» La risorsa per il calcolo degli interessi legali

» La risorsa per il calcolo congiunto di interessi e rivalutazione monetaria


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