Con D.P.C.M. 20 aprile 2004 sono stati programmati i flussi d'ingresso per i lavoratori cittadini dei nuovi Stati membri dell'Unione europea nel territorio dello Stato per l'anno 2004. Il provvedimento si è reso necessario in seguito all'adesione all'Unione europea di nuovi 10 stati membri, dal momento che per il 1° bienno a partire dal 1° maggio 2004 non è applicabile la disciplina del Reg. (CEE) 15 ottobre 1968 n. 1612 che consente la libera circolazione dei cittadini dell'Ue negli altri stati mebri per l'esercizio di attività di lavoro subordinato. Per il 2004 sono ammessi per motivi di lavoro subordinato 20.000 unità provenienti dagli stati di nuova adesione in aggiunta a coloro già ammessi con i provvedimenti del 19 dicembre 2003.

(D.P.C.M. 20/04/2004, G.U. 03/05/2004, 102)

(News pubblicata su autorizzazione di www.leggiditalia.it)

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