L'intervento degli assistenti sociali ha permesso alla ragazza di sfuggire al padre violento e di mettersi in salvo

La voglia di riallacciare i rapporti con il padre che si era allontanato dalla famiglia quando era bambina si è trasformata in un calvario per una giovane ragazza inglese, vittima per mesi delle violenze del genitore. 

Secondo quanto riporta il giornale Metro, protagonisti del caso di cronaca sono una ragazza di Sheffield e suo padre, una persona violenta e con problemi di depressione e alcolismo. L'uomo aveva abbandonato la figlia da piccola e solo qualche anno fa i due avevano riallacciato i rapporti, grazie all'intermediazione di conoscenti in comune e a Facebook

La ragazzina, allora 13enne, era convinta di poter recuperare la loro relazione e di poter tornare ad avere un padre amorevole e presente. Al compimento dei suoi 18 anni aveva accettato la proposta del padre di trasferirsi da lui. 

Da qui ha avuto inizio un incubo durato sei mesi e fatto di violenze quotidiane, al quale la ragazza si è sottratta solo ricorrendo all'aiuto dei servizi sociali. Proprio l'intervento degli assistenti sociali ha permesso alla ragazza di sfuggire al padre violento e di mettersi in salvo. Dopo la denuncia di stupro da parte della figlia, l'uomo qualche giorno fa è stato condannato a sei anni di reclusione.

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