E' necessario rispettare i vincoli europei e non è ipotizzabile sfondare il tetto del 3%

In relazione all'ipotesi, riportata da alcuni organi di stampa, di un possibile allargamento della platea dei beneficiari del bonus e € 80 (con estensione dell'emolumento ai pensionati), il governo ha placato gli entusiasmi affermando che non ci sarà alcun bonus per i pensionati dato che è necessario rispettare i vincoli europei e non è ipotizzabile sfondare il tetto del 3%.


Il governo ha voluto sottolineare che le sue azioni si basano sul rispetto dei vincoli europei e che in ogni caso la legge di stabilità ha come obiettivo quello di dare una spinta alla crescita del paese.

Il governo sottolinea come quest'anno ci siano stati interventi anche sulla riduzione delle tasse con circa 18 miliardi di euro in meno.

Insomma, i pensionati possono attendere tempi migliori. Nel frattempo restano gli aventi diritto al bonus che sono i contribuenti che percepiscono redditi da lavoro dipendente fino a 26 mila euro al netto del reddito derivante dalla abitazione principale.


Il credito complessivo annuale di 640 euro vale però per i redditi fino a 24mila euro dato che per chi supera tale soglia il bonus si riduce gradualmente fino al tetto massimo di reddito dei 26mila euro.


Per sapere come funziona il bonus si rimanda a una circolare dell'agenzia delle entrate dell'aprile 2014 dove si spiega in dettaglio: chi sono i soggetti beneficiari; quali sono i sostituti d'imposta tenuti a riconoscere il credito; quali sono le modalità per determinare il credito; quali sono gli adempimenti del sostituto d'imposta; cosa accade per i contribuenti senza sostituto d'imposta e altro.


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