Si è conclusa la riunione del Consiglio dei Ministri di oggi ed è stato approvato il ddl costituzionale di abolizione delle Province.

Un provvedimento "forte" come dichiara Letta nel comunicato di fine seduta, dato che va a modificare la Costituzione, ma si tratta di un provvedimento indispensabile ed è necessario che il Parlamento lo approvi in tempi brevi.

Il governo in questo modo ha voluto mantenere l'impegno ad abolire le province dato che era contenuto nel programma in base al quale è stata ottenuta la fiducia dal Parlamento.

Il termine "province" quindi eliminato da tutti gli articoli da tutti commi della costituzione e non solo dall'articolo 114 che nella sua nuova formulazione reciterà "La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Regioni e dallo Stato".

Sono 13 in tutto gli articoli da cui il termine "province dovrà scomparire".

Il disegno di legge rimanda poi, nell'articolo tre delle norme transitorie, ad una legge dello Stato per provvedere alla ripartizione delle funzioni oggi svolte dalle province.

Il Governo assicura che si farà in modo in ogni caso di di tutelare i lavoratori assunti presso gli enti abrogati.

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