Beppe Grillo ha dichiarato ufficialmente guerra alla maggior parte dei provvedimenti salva-economia prese dal Governo del tanto contestato Rigor montis, questa è cosa nota da un pezzo.

Ora dal suo seguitissimo blog lancia una sfida anche a quel che sembrava, perlomeno ai tecnici, un biglietto per uscire dalla crisi: le liberalizzazioni. Nello specifico quelle contro la libera scelta di aperture, o chiusure, dei negozi la domenica. Grillo e i suoi uomini hanno già pronto un progetto di legge contro la liberalizzazione delle aperture degli esercizi commerciali, che è già stato condiviso con le associazioni di categoria per creare la più ampia partecipazione, una proposta di legge realmente di iniziativa popolare.

Secondo il Movimento Cinquestelle l'apertura domenicale non sarebbe infatti di alcun beneficio economico per i piccoli commercianti ed artigiani, al contrario si tratterebbe di un aggravio di oneri che non ripagherebbe in alcun modo. Ciò che era stato pensato come un mezzo per aumentare introiti e posti di lavoro, avrebbe fallito nei suoi intenti; pochi guadagni, nessuna assunzione extra, ma semplicemente aumento di ore lavorative.

Gli unici in realtà a trarre beneficio dal decreto di Monti &co. sarebbero stati i centri commerciali, i cui negozi, per la maggior parte catene di grande distribuzione, hanno maggior possibilità di assunzioni extra e di turnazione del personale. Un vero stillicidio dunque per le piccole botteghe e i negozi più centrali, inglobati dal fast-buy dei centri commerciali.

La proposta grillina non si limita alla sola abolizione della liberalizzazione, bensì introdurrebbe anche una forma di tutela dei consumatori, prevedendo infatti un sistema di turnazione delle aperture festive che garantisca la possibilità di acquisto per ogni settore merceologico, con un massimo di 12 giorni festivi lavorativi all'anno per ogni singolo esercizio commerciale secondo un modello già sperimentato nella città di Modena.

E voi cosa ne pensate: siete favorevoli o contrari alle aperture domenicali?
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Barbara LG Sordi
Email barbaralgsordi@gmail.it

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