L'Antitrust ha commissionato una multa complessiva di 340mila euro nei confronti di Danone, Colussi e Galbusera per pubblicità ingannevole negli spot di yogurt, biscotti e cracker che sono stati ritenuti fuorvianti nei confronti dei consumatori.

In base alla decisione Danone dovrà pagare una sanzione di 180mila euro: tra i motivi, l'affermazione secondo la quale due donne su tre non assumerebbero abbastanza calcio, non provata scientificamente, e che il proprio yogurt Danaos coprirebbe il 50% del fabbisogno giornaliero di calcio, stima impossibile poiché l'RDA cambierebbe a seconda della fascia d'età.

Giudicato negativamente anche il rimando ad una collaborazione del Policlinico Gemelli, ritenuto scorretto per l'omissione di informazioni in merito al tipo di collaborazione stessa. La società, pur prendendo atto della decisione dell'Antitrust, ha dichiarato di non condividerla, poiché lo yogurt incriminato costituirebbe "un alimento innovativo, frutto della ricerca scientifica di Danone che ha riscontrato grande apprezzamento presso il pubblico per il suo contributo ad integrare la carenza di calcio nell'alimentazione quotidiana".

Più leggera la sanzione contro Galbusera, (dovrà pagare solo 60mila euro). I cracker della linea RisosuRiso sono stati introdotti come aventi una percentuale di grassi in meno rispetto alla concorrenza, ma senza presentare alcun prospetto di raffronto.

Per la stessa ragione Colussi ha ricevuto una sanzione di 100 mila euro per la linea di biscotti Misura. Entrambe le società sono state inoltre condannate per il packaging dei prodotti, e non solo per gli spot televisivi, radiofonici e cartacei. 


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