Imponibile limite "sonoro" anche per i concerti in piazza. La Cassazione, con sentenza 20592, ha infatti concesso l'autorizzazione per un risarcimento nei confronti di una famiglia di Castrocaro Terme, località nota per i festival musicali dedicata agli emergenti, che a motivo delle tante manifestazioni avvenute durante le estati tra il 1998 e il 1999 nelle quali il volume della musica era troppo elevato, aveva citato il Comune per danni da frastuono.

Il suono generato dagli altoparlanti nel corso di questi concerti di piazza non dovrebbe andare oltre "quel minimo di tolleranza che la convivenza civile ci impone", è quanto sostenuto dalla Suprema Corte, che ha convalidato il risarcimento già ottenuto dalla Corte d'Appello di Bologna nel 2008 da parte di Roberto R. e la sua famiglia "per il danno da compromissione alla sfera personale e di vita accertata la intollerabilità delle immissioni di rumore".

La famiglia, residente in piazza Machiavelli, ha ottenuto un risarcimento di 3.000 euro. Il Comune di Castrocaro, che aveva fatto ricorso alla Corte di Piazza Cavour con la speranza di vincere la causa, si è invece visto aggiungere alla propria pena anche 2.200 euro di spese processuali.


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