Sono diverse le novità in arrivo con il decreto sulla sanità messo a punto dal ministro della Salute Renato Balduzzi . Quella che fa più discutere è l'ipotesi dell'introduzione di una nuova tassa sulle bibite gassate ed edulcorate nonché sui superalcolici.
Si ipotizza un nuovo introito di 250 milioni l'anno che dovrebbero finanziare iniziative essenziali per la sanità tra cui  l'adeguamento dei livelli essenziali di assistenza e il fondo per la non autosufficienza.

Non si tratta certo di una novità in ambito europeo, anzi, l'Italia in qualche modo sta imitando il modello francese dove questa tassa esiste già.
In base alla bozza del provvedimento chi bevande gassate ed edulcorate dovrà pagare un contributo straordinario di 5 7,16 per ogni 100 litri di bevande immesse sul mercato. La tassa dovrebbe restare in vigore per un periodo di tre anni.

Anche altri paesi europei hanno introdotto questo tipo di tassazione e non solo per ragioni economico finanziarie ma anche per combattere l'obesità

Novità anche per le ludopatie e i giochi d'azzardo.

In questo ambito il decreto prevede l'impignorabilità dei beni per i "malati del gioco" a patto che intraprendano un percorso riabilitativo. L'Impignorabilità non sarà automatica ma dovrà essere disposta dal Prefetto con ordinanza motivata.

Ci sarà anche un divieto di installare macchine da gioco troppo vicine a scuole o altri ambienti frequentati da giovani.

La bozza di decreto prevede una distanza minima di 500 metri da questi ambienti oltre che da luoghi di culto e da strutture sanitarie residenziali e semiresidenziali.

Il provvedimento prevede anche nuovi poteri per il sindaco che potrà imporre per un massimo di 30 giorni la chiusura o la limitazione oraria degli esercizi che vendono giochi in quelle zone in cui si registra la diffusione di fenomeni di ludopatia.

Sul fronte tabacchi saranno introdotte sanzioni che vanno da 250 a 1000 euro per chi vende sigarette a minori. La sanzione sale a un minimo di 500 euro fino a un massimo di 2mila euro in caso di reiterazione della violazione.

Si è già più volte annunciata la revisione del prontuario farmaceutico con esclusione della rimborsabilità di alcuni farmaci e favorire l'acquisto di farmaci equivalenti a costi più contenuti.

Anche le sperimentazioni dei farmaci seguiranno un percorso più semplice. Il provvedimento si propone di limitare il proliferare di Comitati Etici attribuendo in via esclusiva le competenze in materia di sperimentazioni all'Aifa (in precedenza queste competenze erano attribuite anche all'Istituto Superiore di Sanita').


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