L'Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha, anche quest'anno, monitorato il costo dei materiali scolastici, già disponibili con largo anticipo presso cartolerie e supermercati. Si è evinto un aumento medio del 3,2%, con un incremento maggiore per i prezzi di zaini trolley e astucci pieni, sia dei cartoni animati che di marca, e una lieve riduzione per gli astucci delle serie televisive e delle squadre di calcio e per i prezzi dei quaderni piccoli, poco utilizzati soprattutto nelle scuole inferiori.

La spesa per l'intero corredo scolastico, più i vari ricambi, passerà secondo l'O.N.F., dai 461 euro dello scorso anno ai 488 euro di quest'anno, vale a dire in aumento del 6%.

Incremento notevole anche per quanto riguarda l'acquisto dei libri di testo: in media, per i libri più 2 dizionari, i genitori arriveranno a spendere 507 euro per ogni ragazzo, il 5% in più rispetto all'anno scorso. Nello specifico, si arriverà, secondo l'O.N.F., a 452 euro per uno studente di prima media e a 745 euro per un ragazzo di 1° liceo, senza considerare i 488 euro del corredo scolastico.

"Una spesa che incide notevolmente sui bilanci delle famiglie, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale", ha dichiarato Federconsumatori, che ha chiesto al Ministero e agli Enti Locali il potenziamento delle agevolazioni per le famiglie meno abbienti, e l'avvio di controlli al fine di evitare il superamento dei tetti di spesa..

Federconsumatori ha inoltre suggerito alcune potenziali misure da adottare, come l'incentivo dell'editoria elettronica, la messa in rete degli aggiornamenti dei libri di testo relativi alle nuove edizioni, i prestiti dei testi da parte delle scuole, e controlli maggiori sulle nuove edizioni che sono spesso un pretesto per far acquistare agli studenti libri nuovi.


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