"Le cifre impressionanti relative al tasso di disoccupazione non sono che uno dei riflessi dell'attuale situazione economica", è quanto dichiarato da Federconsumatori in merito al tasso di disoccupazione record registrato nel mese di giugno e attestato al 10,8%, con un aumento del 2,7% rispetto allo scorso anno.

Secondo l'associazione la ragione è da ricercarsi nel forte calo dei consumi, con la diminuzione ad esempio del 2,5% nel settore alimentare, e nella crisi della produzione, con il PIL che nel 2012 potrebbe far registrare un crollo del 2%.

Federconsumatori ha inoltre aggiunto che le famiglie devono subire anche fenomeni speculativi: secondo una ricerca, infatti, nonostante il calo del 2,3% dei prezzi agricoli, i costi dei prodotti sarebbero aumentati del 3,3% rispetto al 2011. Le ricadute totali ammonterebbero a 2.474 euro a famiglia per l'anno in corso.

"La nostra economia si sta avvitando in una pericolosissima spirale, da cui potremmo uscire distrutti. Se non si interviene immediatamente per rilanciare l'occupazione si rischia di trasformare l'Italia in un Paese senza futuro, che non offre ai giovani nessuna prospettiva", hanno dichiarato Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

L'imperativo per Federconsumatori è cancellare il possibile aumento dell'Iva, che porterebbe ad un'ulteriore riduzione dei consumi, e stanziare investimenti per far girare nuovamente l'economia. Necessarie, quindi, nuove misure per la crescita e per lo sviluppo, al fine di arrestare l'aumento irrefrenabile del tasso di disoccupazione.


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