- Avv. Manuel Álvarez Ros (Studio Ana Fernández & Geval) - La legislazione della penisola iberica, in fatto di proprietà intellettuale o diritto d'autore che dir si voglia, è in linea con il resto degli altri paesi appartenenti all'Unione Europea. Difatti, la ratifica delle principali convenzioni internazionali da parte della Spagna, permette che le persone senza cittadinanza spagnola ottengano gli stessi riconoscimenti e la medesima protezione sui diritti d'autore proprio come avviene per un cittadino spagnolo in molti altri paesi. In Spagna la proprietà industriale è considerata come uno dei ben beni più importanti della società: perciò, si caratterizza come principio fondamentale prima di entrare all'interno di un nuovo mercato e, conseguentemente, garantisce una protezione adeguata. Solo in rare occasioni, in Spagna, si registrano casi in cui non vi è alcun diritto d'autore per l'invenzione, se questa non è stata registrata in precedenza. In Spagna a differenza degli Stati Uniti è in vigore il principio di "first to file": in questo modo, il diritto prioritario va a chi ha richiesto la priorità di registrazione e, ciò, significa che l'utilizzo di tale oggetto non dà diritti esclusivi di proprietà intellettuale. Il sistema di registrazione in Spagna si basa anche sul principio di territorialità: ciò significa che la protezione si ottiene solo nei paesi in cui si è deciso di registrare un marchio oppure un brevetto. Quindi, la persona non ha automaticamente il diritto d'autore sulla registrazione di un proprio marchio al di fuori del proprio paese d'origine e, pertanto, è necessario garantire la tutela registrando anche altrove il proprio diritto d'autore. Va altresì fatto notare che i diritti di proprietà industriale hanno un carattere del tutto patrimoniale e, pertanto, questi possono esser sottoposto ad un atto di trasferimento o di cessione. Tra le principali forme che garantiscono questo diritto c'è la licenza, la quale per l'appunto autorizza un terzo all'utilizzo dei diritti conferiti all'atto della registrazione, in cambio di un compenso monetario. Ai giorni nostri, è possibile notare come la Spagna ha ratificato le principali convenzioni internazionali in materia di diritti d'autore che, in rari casi, permettono di ottenere protezione adeguata dei diritti anche nel caso di persone che non possiedono la cittadinanza spagnola: ad ogni modo, anche i cittadini di nazionalità spagnola possono usufruire di un'adeguata protezione in altri paesi dell'Unione Europea. Il legislatore spagnolo si è dovuto dunque adeguare alle linee guida stabilite per l'appunto dalle direttive comunitarie in fatto di proprietà industriale e, perciò, la penisola iberica si trova allo stesso livello di leggi in materia, come accade nel resto degli altri paesi appartenenti all'Unione Europea. Grazie a quest'uniformità normativa si è potuta consolidare ancor di più la lotta contro la pirateria, problema che affligge da diverso tempo l'Europa. Grazie al sostegno del Consiglio europeo dell'Anti-Piracy, anche la Spagna interviene in modo attivo presso la sua popolazione, con campagna informative e di sensibilizzazione circa il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale. Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna è disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA
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