Palazzo Chigi ha comunicato di aver ricevuto in una settimana 95.000 segnalazioni in merito alla spending review, con una media di 1 messaggio ogni 2 secondi: per il Codacons sarebbe dovere del Governo mettere ora in pratica le richieste dei cittadini, citando le segnalazioni più gettonate, come un tetto "serio" a stipendi e liquidazioni di dipendenti e manager pubblici, il dimezzamento delle auto blu, almeno quelle di alta fascia in concessione a ministri e alti dirigente e il taglio di consulenze e di rimborsi elettorali.

Se così non fosse, il Codacons ha affermato che "si tratterebbe dell'ennesima presa in giro a danno dei cittadini in buona fede"; l'associazione ha inoltre aggiunto il sospetto che possa trattarsi di una "operazione mediatica" per recuperare tempo, mettendo in evidenza come programmi TV come Striscia la Notizia e libri si sarebbero già occupati degli sprechi della pubblica amministrazione, e qualora queste segnalazioni non venissero accolte, il sospetto sarebbe certezza.

"Siamo stufi, insomma, di annunci", ha continuato il Codacons, ricordando la proposta fatta a Porta a Porta dal mese di dicembre di una "task force aperta anche ai contributi dei giornalisti" al fine di ridurre i costi della politica. "Dopo i tre esperti degli esperti, esperti al quadrato, ecco arrivare le segnalazioni dei cittadini", ha commentato ironicamente l'associazione, la quale ha infine affermato che "è ora di passare dagli annunci ai fatti" considerando i tempi stretti per la situazione del Paese e per evitare che l'Iva aumenti ad ottobre.


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