Se si è desiderosi di avviare una nuova attività su territorio iberico, non è necessario portare a termine il trasferimento di un'attività già avviata, oppure, costituire una nuova società, bensì, si può sfruttare una procedura molto più veloce e snella che permette di dar vita al proprio business all'estero. Per prima cosa, si può collocare un ufficio di rappresentanza, che non è un'attività economica, bensì, ha il solo scopo di comprendere quali opportunità economiche vi siano per investire e ricavare un'ottima fonte di guadagno. Successivamente, si può procedere con la costituzione di una succursale, che è sicuramente un'attività più impegnativa rispetto alla precedente opzione illustrata. Rappresentando la società madre, la succursale non ha bisogno di avere una personalità giuridica propria. L'ordinamento spagnolo non prevede complesse procedure, ma è sempre necessario seguire delle modalità operative precise che possano far stabilire e agire in modo corretto la succursale. Dunque, tra le prime cose da fare, l'amministratore della società madre avrà il compito di depositare la richiesta di apertura della succursale presso il Registro Mercantile in Spagna, presentando traduzione giurata della dichiarazione. In secondo luogo, sarà necessario recarsi presso il Consolato spagnolo del Paese dove la società madre ha sede legale, in modo tale da poter procedere con la certificazione della costituzione della società, secondo l'ordinamento del paese di origine. Dopodiché, è d'obbligo l'apertura di un conto corrente a nome della società presso una banca, senza alcun minimo di capitale iniziale. Per finire, si potrà procedere con l'appuntamento con un notaio per la sottoscrizione dell'atto pubblico di costituzione della succursale. Per quanto riguarda la parte fiscale, invece, si dovrà richiedere, presso l'Agenzia delle Entrate territorialmente competente in base al domicilio societario, il Nif, ossia il Numero di Identificazione Fiscale, allegando la costituzione e tutti i riferimenti dei certificati d'identità societaria come il numero d'identificazione all'estero, NIE, o la Carta d'Identità del rappresentante legale o del procuratore della società in Spagna. In Spagna, ogni cittadino detiene un numero identificativo, simile al codice fiscale italiano, che prende il nome di NIF, che corrisponde al numero del documento di residenza (DNI); un cittadino straniero, invece, possiede un documento simile al NIF che prende il nome di NIE. Una volta depositato l'atto pubblico, vi saranno 30 giorni di tempo per iscrivere la succursale al Registro Mercantile e, una volta effettuata la costituzione, questa dipenderà solo dalla società madre. Per quanto concerne il regime fiscale, la succursale sarà disciplinata dal trattato di doppia imposizione applicabile nel caso concreto, e, in difetto, dalle imposte sui redditi dei non residenti in terra iberica. Nonostante la Spagna presenti un ordinamento meno burocratico rispetto a quello italiano, è sempre meglio farsi assistere da un team di professionisti specializzati. Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna è disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA
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