Massimiliano Dona, segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori (UNC), ha espresso attraverso un comunicato stampa le sue perplessità a proposito delle norme che regolano l'inserimento della scatola nera all'interno delle automobili stilate nel quasi approvato decreto liberalizzazioni nella sezione relativa alle assicurazioni auto. Secondo l'avvocato dell'associazione consumatori la legge sarebbe troppo generica e non offrirebbe in primo luogo certezze riguardanti l'entità dello sconto sul premio che i consumatori potrebbero ottenere una volta deciso di installare le scatole nere all'interno delle proprie vetture.

Ulteriori preoccupazioni di Dona sono inoltre rappresentate dal fatto che le compagnie assicurative potrebbero cogliere al volo l'occasione di guadagnare di più affidandosi a produttori di comodo poco affidabili o compiacenti, e che la questione scatola nera potrebbe essere strumentalizzata al fine di costringere il consumatore a rimanere con una compagnia semplicemente perché ha ormai installato il dispositivo da lei fornito.

L'appello che l'Unione Nazionale Consumatori fa quindi al Governo per bocca del proprio rappresentante principale è quello di "prevedere, all'interno dell'articolo 32 del decreto "Cresci Italia", l'espressa facoltà del consumatore di affidarsi al fornitore di sua fiducia per la scelta della scatola nera, garantendo così anche la libertà di acquistare non solo una polizza, ma anche di cambiarla in futuro preferendo nuove opportunità offerte dal mercato, senza che l'apparecchio diventi un nuovo vincolo nel mercato delle RC auto."

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