Il Codacons ha reso noto di aver predisposto l'invio di una diffida formale "a tutte le società che gestiscono servizi e utenze come luce, gas, acqua, telefonia, ecc". Nella diffida il Codacons chiede di non applicare gli interessi di mora su bollette con scadenza a giugno pagate in ritardo dagli utenti. Secondo l'associazione dei consumatori infatti i ritardi sono dovuti a disservizi postali e ciò costituisce dunque una causa di forza maggiore
che ha impedito di effettuare pagamenti nei termini previsti delle utenze. Secondo il presidente del Codacons i gestori sono a conoscenza di ciò e quindi "se applicheranno penali e interessi a danno dei cittadini saremo costretti a rivolgerci alla magistratura ipotizzando il reato di truffa aggravata". Ma non basta il Codacons Invierà una comunicazione anche all'Antitrust e all' Autorità per le comunicazioni, "chiedendo di imporre ai gestori di luce, acqua, gas e altri servizi la rinuncia a qualsiasi mora per i pagamenti delle utenze ritardati". .

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