Cassa integrazione straordinaria (CIGS)

Il rapporto di lavoro: indice della guida

La CIGS è un istituto sostitutivo o integrativo della retribuzione dei lavoratori che opera in certi casi di sospensione del lavoro o riduzione di orario

Vedi anche:

Cos'è la CIGS

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La Cassa integrazione guadagni straordinaria è erogata dall'Inps in caso di difficoltà produttive dell'azienda richiedente, qualora questa ne abbia bisogno per sostenere processi di riorganizzazione o qualora siano stati stipulati contratti di solidarietà.

Cassa integrazione guadagni straordinaria: chi può chiederla

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Possono chiedere la CIGS le imprese che nel semestre precedente abbiano occupato in media più di quindici dipendenti e siano imprese:

  • industriali (anche edili o affini);
  • artigiane e la sospensione dei lavoratori derivi da sospensioni o riduzioni dell'attività dell'impresa che esercita l'influsso gestionale prevalente;
  • appaltatrici di servizi di mensa o ristorazione, che subiscano una riduzione di attività in dipendenza di situazioni di difficoltà dell'azienda appaltante e che abbiano comportato per quest'ultima il ricorso al trattamento ordinario o straordinario di integrazione salariale;
  • appaltatrici di servizi di pulizia, anche se costituite in forma di cooperativa, che subiscano una riduzione di attività in conseguenza della riduzione delle attività dell'azienda appaltante per cui si è ricorso al trattamento straordinario di integrazione salariale;
  • di settori ausiliari del servizio ferroviario o del comparto della produzione e della manutenzione del materiale rotabile;
  • cooperative di trasformazione di prodotti agricoli e loro consorzi;
  • di vigilanza.

Possono chiedere la CIGS anche le imprese che nel semestre precedente abbiano occupato in media più di cinquanta dipendenti e siano:

  • imprese esercenti attività commerciali (anche di logistica);
  • agenzie di viaggio e turismo, compresi gli operatori turistici. 
Indipendentemente dal numero di dipendenti, la CIGS può essere infine domandata da:

  • imprese del trasporto aereo e di gestione aeroportuale e società da queste derivate;
  • imprese del sistema aereoportuale;
  • partiti e movimenti politici e loro rispettive articolazioni e sezioni territoriali.

A chi spetta la CIGS

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La CIGS può essere goduta dai lavoratori subordinati delle predette imprese, che non siano dirigenti o lavoratori a domicilio, purché vantino almeno novanta giorni di anzianità di effettivo lavoro presso l’unità produttiva per la quale è richiesto il trattamento.

CIGS: stipendio

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La Cassa integrazione guadagni straordinaria, nei fatti, è un'indennità che sostituisce lo stipendio del lavoratore interessato.

Essa è pari all'80% della retribuzione globale che il lavoratore avrebbe percepito se avesse svolto le ore di lavoro non prestate, entro il limite minimo di zero ore e quello massimo corrispondente all'orario contrattuale.

Durata

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La durata della cassa integrazione guadagni straordinaria varia a seconda della causale che la legittima.

In particolare, essa può durare al massimo:

  • 24 mesi in un quinquennio mobile per ciascuna unità produttiva in caso di riorganizzazione aziendale;
  • 12 mesi per ciascuna unità produttiva in caso di crisi aziendale (con possibilità di ottenere una nuova autorizzazione, ma solo dopo che sia decorso un periodo pari a 2/3 del periodo della precedente autorizzazione);
  • 24 mesi in un quinquennio mobile per ciascuna unità produttiva in caso di stipula di contratti di solidarietà.

Complessivamente, per ciascuna unità produttiva la durata della CIGS, sommata a quella della CIGO, non può eccedere i 24 mesi nel quinquennio mobile, che diventano 30 mesi per le imprese del settore edilizia e per quelle che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei.

Quando si decade dalla CIGS

La CIGS, in ogni caso, è incompatibile con il lavoro autonomo e subordinato, per le giornate di lavoro effettuate, anche se l'attività è iniziata prima che il lavoratore sia stato posto in cassa integrazione.

Se il lavoratore non comunica all'Inps lo svolgimento di attività lavorativa, egli decade quindi dall'integrazione salariale.

Domanda di cassa integrazione straordinaria

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La domanda di cassa integrazione straordinaria va presentata, in via telematica, entro sette giorni da quando si chiude la fase di consultazione sindacale prevista per la sua attivazione o da quando viene stipulato il relativo accordo collettivo aziendale.

Ad essa vanno allegati:

  • i nomi dei lavoratori interessati,
  • il programma di intervento,
  • la scheda relativa alla causale invocata,
  • la copia del verbale di esame congiunto.
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Data: 22 luglio 2020