Della cessione dei beni

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CAPO XXVI
Della cessione dei beni ai creditori

Art. 1977.


(Nozione).


La cessione dei beni ai creditori e' il contratto col quale il debitore incarica i suoi creditori o alcuni di essi di liquidare tutte o alcune sue attivita' e di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti.

Vedi anche:

Cessione dei beni ai creditori

Art. 1978.


(Forma).


La cessione dei beni si deve fare per iscritto, sotto pena di nullita'.


Se tra i beni ceduti esistono crediti, si osservano le disposizione degli articoli 1264 e 1265.

Art. 1979.


(Poteri dei creditori cessionari).


L'amministrazione dei beni ceduti spetta ai creditori cessionari. Questi possono esercitare tutte le azioni di carattere patrimoniale relative ai beni medesimi.

Art. 1980.


(Effetti della cessione).


Il debitore non puo' disporre dei beni ceduti.


I creditori anteriori alla cessione che non vi hanno partecipato possono agire esecutivamente anche su tali beni.


I creditori cessionari, se la cessione ha avuto per oggetto solo alcune attivita' del debitore, non possono agire esecutivamente sulle altre attivita' prima di aver liquidato quelle cedute.

Art. 1981.


(Spese).


I creditori che hanno concluso il contratto o vi hanno aderito devono anticipare le spese necessarie per la liquidazione e hanno il diritto di prelevarne l'importo sul ricavato di essa.

Art. 1982.


(Riparto).


I creditori devono ripartire tra loro le somme ricavate in proporzione dei rispettivi crediti, salve le cause di prelazione. Il residuo spetta al debitore.

Art. 1983.


(Controllo del debitore).


Il debitore ha diritto di controllare la gestione e di averne il rendiconto alla fine della liquidazione, o alla fine di ogni anno se la gestione dura piu' di un anno.


Se e' stato nominato un liquidatore, questi deve rendere il conto anche al debitore.

Art. 1984.


(Liberazione del debitore).


Se non vi e' patto contrario, il debitore e' liberato verso i creditori solo dal giorno in cui essi ricevono la parte loro spettante sul ricavato della liquidazione, e nei limiti di quanto hanno ricevuto.

Art. 1985.


(Recesso del contratto).


Il debitore puo' recedere dal contratto offrendo il pagamento del capitale e degli interessi a coloro con i quali ha contrattato o che hanno aderito alla cessione. Il recesso ha effetto dal giorno del pagamento.


Il debitore e' tenuto al rimborso delle spese di gestione.

Art. 1986.


(Annullamento e risoluzione del contratto).


La cessione puo' essere annullata se il debitore, avendo dichiarato di cedere tutti i suoi beni, ha dissimulato parte notevole di essi, ovvero se ha occultato passivita' o ha simulato passivita' inesistenti.


La cessione puo' essere risoluta per inadempimento secondo le regole generali.

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