Risparmi dai 18 ai 34 euro per l'addio al libretto di circolazione

di Marina Crisafi - Da giugno 2018 arriva il documento unico per l'auto. Ieri, l'approvazione del decreto, annunciato nei giorni scorsi, nell'ambito del ricco pacchetto sul tavolo del consiglio dei ministri che ha dato il via libera anche ai provvedimenti della riforma della P.A. Il decreto sul documento unico di circolazione, manda in pensione l'attuale libretto, a favore di un unico foglio, e di "una semplificazione che percepiranno i cittadini nella loro vita quotidiana" ha affermato la ministra Marianna Madia a margine dell'approvazione.

Il decreto "razionalizza i processi di gestione dei dati di circolazione e di proprietà di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi" si legge nel comunicato del Governo e a tal fine sarà la "carta di circolazione, redatta su modello europeo - a diventare - il documento unico di circolazione e di proprietà degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi ricadenti nel regime dei beni mobili registrati".

Il rilascio del documento unico sarà effettuato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, "ferma restando la responsabilità, in capo a ciascuna amministrazione (Ministero e Pubblico registro automobilistico-PRA) dei dati in esso contenuti".

Le carte di circolazione e i certificati di proprietà, anche in formato elettronico, già rilasciati, specifica l'esecutivo, "mantengono la loro validità fino a che non intervenga una modifica dei dati dei veicoli che richieda l'emissione di una nuova carta di circolazione". Quanto ai costi, è prevista una tariffa unica di 35 euro per le immatricolazioni, al netto del costo dei bolli, con risparmi che secondo la relazione tecnica vanno da circa 18 euro per i passaggi di proprietà fino a 34 euro per le immatricolazioni.


Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: